Le tradizioni

Cestini di castagno, tradizione antrodocana

Attività tipica dei contadini, il cestino antrodocano è una tradizione che si è conservata nel corso del tempo. Realizzati a mano con il legno del castagno, questi cestini ricordano la semplicità della vita rurale.

Il marrone di Antrodoco

Ogni anno il borgo di Antrodoco celebra il marrone con la Festa d'Autunno e con la Sagra del Marrone Antrodocano. Perché il marrone, ad Antrodoco, è molto più di un frutto; è una tradizione viva che coinvolge la comunità nella coltivazione e nella raccolta delle castagne, nonché nelle attività gastronomiche e artigianali collegate. Con la sua forma tondeggiante e l'interno dolce e delicato, il marrone di Antrodoco è da sempre uno dei principali alimenti della comunità locale la quale, dopo un periodo di abbandono, ha ripreso in mano le coltivazioni di castagni e trasformato il piccolo frutto in un prodotto tipico e rinomato, al centro di ricette tipicamente autunnali come la polenta e gli gnocchi a base di farina di marroni, il castagnaccio, torte rustiche e altri dolci.

Dal castagno al cestino: una tradizione contadina
Se dal frutto si ricava un alimento gustoso e nutriente, il legno non è da meno, prestandosi particolarmente bene alla lavorazione manuale di cestini. L'usanza di trarre delle lamelle dai giovani getti della pianta per poi intrecciarle si perde nella notte tempi e raccoglie tutta la tradizione e lo spirito della cultura contadina di Antrodoco. Perché agricoltura, artigianato e territorio si intrecciano in quei cestini di cui ancora oggi nel piccolo borgo si insegna la realizzazione. E cosa c'è di meglio di un bel cestino di castagne colmo di marroni per salutare l'autunno nel suggestivo territorio antrodocano?

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