Don Giovanni Minozzi, presbitero italiano
il religioso Don Giovanni Minozzi, presbitero originario di Amatrice e legato al paese di Antrodoco, fondò insieme a padre Giovanni Semeria l'Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia, soggetto per la cura degli orfani di guerra
Don Giovanni Minozzi,
religioso presbitero italiano, è stata una personalità influente e fortemente
legata al paese di Antrodoco. Nato a
Preta, una frazione di Amatrice, in
una famiglia numerosa e dedita alla pastorizia, fu da subito educato alla
pratica religiosa anche grazie allo zio Giuseppe sacerdote. Trasferitosi ben
presto a Roma insieme al fratello Serafino, studiò presso il Seminario Vaticano
e successivamente all’Università La Sapienza, venendo ordinato presbitero nell’estate
del 1908.
Nel 1916 conobbe ad Udine padre Giovanni Semeria, insieme al quale decise di fondare un organismo
per dedicare la propria vita alla cura degli orfani della prima guerra
mondiale: era il primo embrione dell’Opera
Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia, che sarebbe stata riconosciuta come
Ente Morale soltanto all’inizio del 1921. La prima sede venne aperta nell’estate
del 1919 ad Amatrice, ma in breve tempo vi si affiancarono anche i centri di Potenza,
di Gioia del Colle e di Antrodoco, nonché scuole e orfanotrofi sparsi per tutto
lo Stivale.
All’autunno del 1925 risale la fondazione della Pia Associazione della Famiglia dei Discepoli, portata avanti anche dopo il decesso di Padre Semeria nel 1931. Nel 1947 aprì a New York il comitato permanente italo-americano per gli orfani di guerra, mentre nel novembre del 1959 si spense dopo un peggioramento progressivo dello stato di salute. Attualmente è in corso il processo di beatificazione.