Antrodoco e i dintorni reatini

Le Gole del Velino: tra natura e storia

Ricchezza botanica e riferimenti alla storia passate, le Gole del Velino sono interessanti sia da un punto di vista paesaggistico che storico: oltre alle grotte ricche di acqua, lungo le sponde del fiume Velino, nascoste dalla folta vegetazione, si possono scorgere testimonianze del passato come la via Salaria o un'antica Abbazia benedettina del X secolo.

Le Gole del Velino sono situate nel tratto dell'Alta Valle del Velino, lungo circa 14 km, che va da Posta ad Antrodoco, circondato dal gruppo del Terminillo e dalla catena del Monte Velino. In questa zona il fiume, da cui la valle prende il nome, ha scavato una forra molto profonda che dà vita a uno scenario davvero suggestivo: qui la vegetazione è ricchissima e si possono ammirare diverse grotte, tra cui la Grotta di San Quirico, lo Strambo del Paladino, il Fosso di Portella, la Grotta Oscura e le Grotte di Romualdo. Lungo il percorso che attraversa le Gole del Velino si incontrano anche l'Abbazia dei S.S. Quirico e Giulitta e i resti dell'Antica via Salaria che i Romani costruirono nonostante le asperità del luogo.

Il marrone antrodocano: un'eccellenza dalle Gole del Velino


La flora e la fauna presenti nella zona delle Gole del Velino rappresentano una forte ricchezza ambientale: tra cerreti, pioppeti e faggeti, i castagneti sono un'importante risorsa per il territorio, perché offrono un prodotto particolare, il famoso marrone antrodocanoIgp, un protagonista d'eccellenza della tradizione culinaria locale.

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