Le tradizioni

Festa grande ad Antrodoco per la Madonna delle grotte

Il culto della Madonna delle grotte
Se maggio, per tradizione, è il mese dedicato alla Madonna, ad Antrodoco si festeggia Maria santissima delle grotte, a cui è dedicato l'omonimo santuario costruito agli inizi del 1600 nel luogo in cui una pastorella di nome Berardina Boccacci, aveva scoperto un’immagine sacra raffigurante la Vergine con Gesù Bambino in braccio. Dopo questo ritrovamento fortuito, il vescovo di Rieti, Cesare Segni, fece costruire un altare e quindi una chiesa, su progetto dell’architetto toscano Ruggeri Fausto da Montepulciano, terminata grazie al vescovo Gaspare Pasquali. Un punto di riferimento per tutti gli abitanti della cittadina laziale e non solo, che conserva le spoglie dei soldati francesi morti nei Moti contadini del 1799.

I festeggiamenti
Dopo l'inizio ufficiale di sabato 13 maggio, con il suono delle campane e la processione dell'immagine della Madonna alla volta di Antrodoco, la festa entra nel vivo con il weekend del 20 e 21 maggio con le celebrazioni liturgiche, la 13a rassegna corale polifonica e ancora una processione, accompagnata dal complesso bandistico Acma di Antrodoco. Sabato 27 e domenica 28 oltre alle consuete messe, spazio allo spettacolo musicale 'C’era una volta la Radio' (al teatro Sant'Agostino) e all’orchestra di Romina Grimani, mentre venerdì 2 giugno è la volta de 'La bottega dei ricordi'. Sabato 3 tutti in piazza con lo spettacolo per bambini in piazza del Popolo, l'esibizione in piazza IV novembre delle Majorettes centro Italia, e poi con il gruppo Sud Folk, a portare in terra laziale la pizzica e la taranta pugliesi, mentre domenica 4, dopo la processione per le vie cittadine è in programma il concerto della Roberto Polisano band. Lunedi 5 giugno, infine, l'immagine della Madonna torna al santuario, accompagnata dai fedeli, fino al prossimo maggio.

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