Federico Tedeschini, illustre cardinale

Tra i personaggi che ebbero i propri natali ad Antrodoco, il cardinale e arcivescovo Federico Tedeschini è stato uno dei più celebri in ambito ecclesiastico; nato nel 1873, varcò le porte del seminario diocesano giovanissimo, a soli undici anni, rimanendovi fino ai sedici prima di passare al Seminario Pontificio Romano e, quindi al Seminario Pio, dove rimase fino al 1900 laureandosi in Filosofia, Teologia, diritto canonico e civile e frequentando poi l'Istituto di alta letteratura, fondato da papa Leone XIII.

Ordinato sacerdote già nel 1896, all’alba del nuovo secolo fu chiamato in Vaticano da Monsignor Volpini per svolgere il ruolo di minutante della Segnatura di Stato; fu l’inizio di una carriera ecclesiastica brillante, che lo vide Cancelliere dei Brevi Apostolici, Sostituto della Segreteria di Stato, Nunzio Apostolico a Madrid, cardinale nel 1935, fondatore dell'Azione Cattolica spagnola, protettore della Società Antischiavistica, arciprete della Basilica vaticana nel 1939, vescovo suburbicario di Frascati nel 1951 e legato del Papa al Congresso eucaristico internazionale di Barcellona del 1955.

Non tranciò mai il profondo legame con il paese natale: trasferì ad Antrodoco le Figlie di Sant'Anna per affidargli l'assistenza di poveri e malati, donando la settecentesca Villa Mentuccia alla Congregazione spagnola dei Figli del Cuore Immacolato di Maria di Antonio María Claret y Clará. Si spense nel 1959 ad 86 anni, e venne seppellito nelle Grotte vaticane della Basilica di San Pietro.