Il marrone antrodocano

Il marrone antrodocano, una prelibatezza d'autunno

Una prelibatezza tutta autunnale: ecco il marrone antrodocano che sarà celebrato il prossimo ottobre/novembre 2019

I preparativi ormai fervono veloci anche perché a ben vedere il tempo per l’organizzazione della Festa d’autunno 2019 non è così lungo. Alla fine d’ottobre e ai primi di novembre Antrodoco si vestirà a festa per la sagra del Marrone antrodocano, che il prodotto tipico più importante e conosciuto. I boschi, i castagneti che crescono sulle montagne intorno ad Antrodoco sono l’humus ideale per la produzione di questo frutto di un albero che è importante anche per la produzione del legno. Una volta, i suoi frutti qualitativamente superiori, quindi più ricercati ed apprezzati”. E gli elogi, le attestazioni di qualità e bontà sarebbero anche più lunghe ma spetta ora ai visitatori farsi conquistare dal marrone antrodocano.

Tanti anni fa le castagne crescevano spontanee e gli abitanti si ingegnavano a raccoglierle per il loro sostentamento, trasformandole in farina da polenta. Ora invece tutto è organizzato in modo da creare un prodotto di eccellenza, destinato anche alla esportazione. Gli amministratori della cittadina, quelli che ruotano intorno al mondo della castagna ci tengono a ben specificare: "Il Marrone ha delle differenze sostanziali che lo distinguono dalla castagna; i frutti sono più grandi con una buccia chiara e con striature scure, la pellicina interna è molto sottile e non penetra nel frutto quindi, più facile da staccare. Il sapore è zuccherino. Lapianta del marrone è più delicata di quella della castagna comune ed è meno produttiva”.

E per meglio organizzare la qualità ed il mercato i castanicoltori di Antrodoco, Borgovelino, Castel S. Angelo e Micigliano nel 1974 si unirono e fondarono una cooperativa ad hoc.

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